Gli obiettivi del progetto ARS designer

 

di Salvio Giglio

Se la componente principale della fondazione della Comm. è stata la passione per il disegno tecnico e il CAD, sicuramente la voglia di raccontare un'Italia diversa è la seconda anima di questo progetto. Da quando ho il mio account su G+, e poi con la Community, ho avuto la fortuna di conoscere una serie di persone che smentiscono quasi del tutto l'immagine quotidianamente raccontata da certi giornali e certe trasmissioni televisive che, per fare audience, enfatizzano solo gli aspetti peggiori della nostra società. I sabato sera italiani non sono solo popolati da giovani nichilisti che cercano di conoscere l'ebrezza del suicidio, con un coma etilico o con uno schianto automobilistico, o di adulti in cerca di baby escort a buon mercato. Fatevi un giro su G+ o in Comm. e vedrete i

lavori di tanti giovani in gamba, che sfruttano le poche ore libere del weekend, per sperimentare con Arduino, per imparare meglio modellazione 3D e renderizzazione, per scrivere e fare recensioni, senza contare i post di qualche distinto professionista che, in nome di un nobile ideale avvicenda giornate di lavoro a nottate di programmazione per sviluppare magari un progetto Open Source. In rete, fortunatamente, non ci sono solo malfattori ma migliaia di persone che pubblicano cose meravigliose su musica, letteratura, poesia, scienza e tecnica, filosofia, teologia, ecc. Per avere un'idea della veridicità di quanto affermo, vi rimando a questo sentito post di Gabriele Asero, un ragazzo che rappresenta un campione perfetto degli iscritti alla nostra Comm.!  

La Mission  del progetto ARS designer la riesco a definire meglio solo dopo oltre due anni di attività e il varo di numerose iniziative e si può riassumere in pochi ed ambiziosi punti completamente basati sulla logica del no profit:

  • fornire dei supporti formativi per studenti e  giovani disegnatori;
  • presentare le novità del settore CAD e le opportunità lavorative associate ad esse;
  • far entrare in contatto giovani e professionisti;
  • promuovere, descrivendone la crescita e le esperienze attraverso i loro lavori, quei profili che appaiono particolarmente talentuosi e che costituiscono esempi stimolanti per tutta la Community. 

 

Alla nostra Comm. interessa, in definitiva, l'espressione migliore dell'intelletto umano, manifestata con semplicità ed umiltà e desiderosa, anzitutto, di arricchire il prossimo più che se stessa. 

un progetto crossmediale

Solo ora scopro che nel perseguire gli obiettivi di cui sopra, che mi hanno spinto a sperimentare molte risorse offerte gratuitamente dalla rete, abbiamo realizzato, senza saperlo, un vero e proprio esperimento live di Cross Media Publishing o, per farla più semplice, di crossmedialità. La Comm. è il centro vitale del progetto e trova in CADZINE  la sua voce. Il magazine, infatti, ha dato origine anzitutto ad una Redazione multimediale molto Open  in termini di età, luogo di

 

provenienza e formazione culturale. Il secondo step è stata la fondazione di questo sito e la nascita delle Pagine Social di CADZINE.it su alcuni SN per la promozione in Rete della rivista. Sono in cantiere anche dei video corsi di alfabetizzazione per il CAD e la modellazione 3D di base così da rendere ancora più consistente il bagaglio di offerta che viene proposto gratuitamente. La cosa migliore che traggo da questo progetto è sicuramente la creazione di un solido gruppo di amici molto  

appassionati, che sono entrati in relazione fra loro, condividendo quasi quotidianamente le relative esperienze professionali, costituendo così una rete nella rete! La Community, essendo una realtà pubblica, libera ed aperta veramente a tutti è sempre in attesa dei vostri consigli e della vostra partecipazione per migliorarsi e crescere! Aderite, proponete ed attuate i vostri progetti, perché qui ci sono i mezzi giusti per farvi conoscere!


Le relazioni crossmediali della la Comm. ARS i suoi iscritti, i suoi contenuti e il suo sviluppo verso il magazine ed il sito
Le relazioni crossmediali della la Comm. ARS i suoi iscritti, i suoi contenuti e il suo sviluppo verso il magazine ed il sito

una community open access

Investire nella Scuola, nell'Università, nella Ricerca scientifica e tecnologica non è mai stata una vera priorità per i vari governi che si sono succeduti alla guida del nostro Paese. Lo dico, credetemi, con tanta amarezza. Questa constatazione si è andata sempre più rafforzando con la frequentazione di G+ e la fondazione della Community, dal momento che ho avuto modo di conoscere tantissimi ragazzi veramente in gamba, pieni di talento, entusiasti di quanto studiano ma non del modo e ai costi con cui sono costretti a farlo! Alla luce di queste considerazioni decisi, quindi, che la Community doveva essere basata, totalmente, sulla filosofia Open Access e che doveva fornire un servizio utile gratuito a chi vi si iscriveva, in termini di formazione e auto promozioneEcco perchè l'invito ai nuovi iscritti, specialmente se si tratta di studenti universitari, resta quello di condividere con la Community materiali didattici (dispense, manuali, esercizi risolti, prove d'esame, ecc.) per costituire una biblioteca on line permanente utile a tutti!


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