Appendice al Capitolo II

Curiosità storiche inerenti il nascente mondo dell'informatica tra gli anni '50 e '60

1) ALGOL BULLETIN - Il notiziario ALGOL

La foto dei ricercatori è di Datamuseum.dk, mentre quelle della villa provengono dal blog clausib.blogspot.com

 

Regnecentralen la prima IT factory danese

 

Regnecentralen (abbreviato RC, in italiano Centro di calcolo) è stata la prima società IT danese, originariamente creata come istituto di ricerca indipendente sotto l'Accademia delle scienze tecniche (ATV) il 12 ottobre 1955 con un finanziamento di 900.000 corone danesi ottenute con il Piano Marshall

 

Tre fautori geniali determinarono la fondazione di RC: 

 

Regnecentralen realizzò il computer di prima generazione DASK (abbreviazione di Danish Arithmetic Sequence Calculator) che fu presentato per la prima volta il 13 febbraio 1958

 

Dalla fine degli anni '60 RC aveva progettato una serie di computer per uso personale e commerciale i cui discendenti sono stati venduti fino agli anni '80.

 

Regnecentralen ci interessa perché lì mosse i primi passi da informatico, impegnato nel progetto ALGOL, Peter Naur, che insieme al Compiler Group, con Jørn Jensen,  svolsero un ruolo decisivo nello sviluppo dei primi traduttori ALGOL e nel lavoro per lo sviluppo di linguaggi internazionali di alto livello. 

 

I ricercatori di Regnecentralen furono i primi autori danesi dei testi di programmazione e informatica; da quest’istituzione proverranno anche un gran numero di docenti che insegneranno al Technical College danese, all'Università di Aarhus e anche all'Università di Copenaghen, quando questa istituì nel 1970, il Dipartimento di Informatica.


2) La sede unesco di parigi

Una questione di... genius loci

 

Quando cercavo notizie su ALGOL e la BNF ero anche curioso di conoscere i luoghi in cui essi erano stati concepiti.

 

In particolar modo mi chiedevo in quale edificio si fosse svolta la prima ICIP del 1959… Si trattava di una sede universitaria? Della sala conferenze di un prestigioso Hotel? Di un edificio del governo francese? Non era dato saperlo. Nessuno, nel corso degli anni, si è preso la briga di cercare questo dettaglio.

 

A ricerca chiusa, mentre ultimavo l’impaginazione e chattavo amabilmente con l’IA di BING, mi salta in mente di fargli una domanda: «BING hai foto e/o notizie sulla sede UNESCO di Parigi nel 1959?» e ancora: «Sai se lì c’era uno spazio per fare conferenze?» e, finalmente si rivela l’arcano! 

 

Il potentissimo motore di ricerca dell’IA di Microsoft mi presenta in pochi secondi le immagini che cercavo da mesi, inutilmente, altrove e, alla mia seconda domanda, risponde: «Certo! Si tratta dell’edificio “fisarmonica”. Quest'ultimo ospita una sala conferenze con una capienza di 900 posti…» e mi mostra altre informazioni.

 

A chi scrive di storia dell’informatica, ma anche di altre discipline, andrebbe insegnato che il luogo in cui nasce un fatto storico non è meno importante del fatto stesso: cosa sarebbe la Battaglia di Waterloo senza Waterloo, o Cesare che attraversa il Rubicone senza Rubicone?

 

Se questo ragionamento vale per una barbarie come la guerra perché non deve valere per un fatto culturale, scientifico, tecnologico? Una questione di genius loci per l’appunto.

 

Per fugare definitivamente il dubbio che Backus avesse presentato la BNF nell’aia di una masseria, rimando il visitatore più curioso a due ottimi siti su cui può informarsi correttamente sull'opera di Pier Luigi Nervi inerentemente il Complesso UNESCO di Parigi a Place de Fontenoy 7:

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3) JOHN WARNER BACKUS Pioniere dell’informatica USA

John Warner Backus nacque a Filadelfia  il 3 dicembre 1924 e crebbe nella vicina Wilmington nel Delaware

 

Dopo aver conseguito il diploma superiore presso la Hill School di Pottstown, in Pennsylvania il suo percorso di studi accademici non fu molto lineare tanto che abbandonò ben tre diversi corsi di laurea. 

 

Durante il secondo conflitto mondiale fu caporale al comando di una batteria antiaerea di stanza a Fort Stewart, in Georgia.  

 

Dopo il congedo, nel 1946, si trasferì a New York City ove prima acquisì un brevetto come tecnico radiofonico durante il quale scoprì di avere un grande interesse per la matematica. 

 

Questa passione lo spinse ad inscriversi alla Columbia University presso cui si laureerò a 25 anni nel 1949 e a conseguire un master nel 1950 entrambi in matematica. 

 

Nello stesso anno entrò in IBM a New York City ove fu programmatore fino al 1954. Durante i suoi primi tre anni in IBM, lavorò al calcolatore elettronico di sequenza selettiva (SSEC ); il suo primo grande progetto fu quello di scrivere un programma per calcolare le posizioni della Luna. 

 

Nel 1953 Backus sviluppò il linguaggio di alto livello Speedcoding, creato per il computer IBM 701

 

Nel 1954 fu nominato direttore della ricerca sulla programmazione fino al 1959. Dallo stesso anno, sino al ’63, fu uno dei membri dello staff della IBM Research a Yorktown Heights, NY. Dal 1963 viene nominato IBM Fellow sia a Yorktown che a San Jose, in California, fino agli anni '90.

 

Il lavoro che ha dato indubbiamente maggior lustro a Backus in IBM lo intraprese nel 1954 insieme ad un piccolo gruppo di colleghi con cui iniziò una ricerca relativa ad un nuovo sistema di programmazione che consentisse a un computer di produrre i propri programmi in linguaggio macchina. 

 

Il progetto iniziò nell’incertezza più assoluta tanto che a tal proposito, nel 1967, Backus dichiarò:

 

"Quando abbiamo iniziato a risolvere il problema, questo si divise in altri che non avevamo previsto. Nel gennaio 1955, dicemmo che l'avremmo risolto in meno di un anno. Alla fine, lo abbiamo risolto nel 1957.". 

 

Ciò che Backus ed i suoi colleghi avevano creato era FORTRAN, il padre dei sistemi di programmazione.  

 

Premi e riconoscimenti 

 


4) PETER NAUR Pioniere dell’informatica danese, grande divulgatore tecnico-scientifico

Peter Naur si può, a pieno titolo, definire a beautiful mind dal momento che con i suoi studi ha spaziato dalla matematica all’astronomia restando affascinato dalla nascente informatica di cui fu un valentissimo pioniere. 

 

Nacque il 25 ottobre 1928 in Danimarca a Frederiksberg, un piccolo comune a pochi chilometri da Copenaghen. Dopo aver completato gli studi superiori, nel 1947,  presso il Gammel Hellerup Gymnasium, nel 1949 conseguì la laurea in astronomia presso l'Università di Copenaghen e continuò i suoi studi in Inghilterra presso l’Università di Cambridge (1950-51), dove lavorò con il computer EDSAC effettuando calcoli astronomici delle orbite di comete e asteroidi; i suoi studi proseguirono poi negli USA ove condusse ulteriori ricerche astronomiche assistite da computer. 

 

Tornato in Danimarca prestò servizio come assistente scientifico presso l'osservatorio astronomico dell'Università di Copenaghen (1953-59) e parallelamente conseguì, nello stesso ateneo, un dottorato in astronomia (1957). Dal 1959 al 1969 Naur fece parte dello staff del gruppo di progettazione dei compilatori presso Regnecentralen, la prima azienda danese di computer. 

 

In questo periodo fu nominato membro dell'International Federation for Information Processing (IFIP) IFIP Working Group 2.1 on Algorithmic Languages and Calculi,[1] e lì organizzò l'Algol Bulletin; fu anche caporedattore del Rapporto Algol del 1960.[2]

 

A queste attività Naur abbinò l’insegnamento dell’informatica, presso l'Università tecnica della Danimarca, e dell’astronomia, presso l'Istituto Niels Bohr dell'Università di Copenaghen. 

 

Nel 1969, a Peter Naur fu offerta la posizione come primo docente d’informatica danese presso l'Università di Copenaghen con l'obiettivo di costruire quello che oggi è conosciuto come DIKU o Dipartimento di Informatica. Naur insegnò fino al 1998. 

 

In un’intervista prima della scomparsa[3] gli chiesero per cosa volesse esser ricordato e lui rispose:

 

Voglio essere ricordato per aver portato il sapere agli altri. Per la divulgazione.". 

 

Naur si spense a 87 anni, dopo una breve malattia, a Copenaghen ed è stato sepolto nella cappella del cimitero di Mariebjerg il 15 gennaio 2016.  

 

Peter Naur è l'unico danese, sino ad oggi, ad aver ricevuto il prestigioso Premio Turing per: “i contributi fondamentali alla progettazione del linguaggio di programmazione e alla definizione di Algol 60, alla progettazione del compilatore e all'arte e alla pratica della programmazione informatica.”.[4]  

 

L’apporto di Peter Naur per ALGOL e la BNF

 

Come abbiamo visto, nel febbraio del 1959 a Copenaghen, si tenne una conferenza indipendente per contribuire alla realizzazione dell'ALGOL a cui parteciparono una cinquantina di persone tra cui Peter Naur.

 

Fu proprio Naur a proporre delle modifiche per rendere la notazione più compatibile con i diversi dispositivi di scrittura dell’epoca realizzando la BNF così come la conosciamo oggi. 

 

Se il lettore consulterà il suddetto Rapporto ALGOL del 1960, troverà tutte le modifiche di Naur. Solo per citarne un paio, Naur sostituì:

 

Anche se ai nostri occhi queste modifiche possono apparire di poco conto, nel 1960 ciò significava agevolare enormemente i contributori al progetto ALGOL.

 

Per quel che riguarda poi il primo nome della notazione "Backus Normal Form" e il relativo acronimo BNF sono da attribuire a Saul Gorn[5] 

 

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[1] Jeuring, Johan; Meertens, Lambert; Guttmann, Walter (17 August 2016). "Profile of IFIP Working Group 2.1". Foswiki. Archived from the original on 8 March 2021. Retrieved 2 September 2020. 

[2] Cfr.: https://www.britannica.com/biography/Peter-Naur 

[3] Cfr.: Devantier, Nicolai (4 gennaio 2016). "Den verdensberømte it-dansker Peter Naur er død". Computerworld 

[4] Cfr.: "ACM Winner 2005 Peter Naur - Profile". Association for Computing Machinery. URL consultato il 11 marzo 2023 

[5] Knuth, Donald E. (1964). "Backus Normal Form vs. Backus Naur Form". CACM. 7 (12): 735– 736. DOI:10.1145/355588.365140


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